Osservatorio

Un importante ed impegnativo passo sarà la realizzazione dell’Osservatorio Astronomico del Monte Gatta che sorgerà su terreno di proprietà del Comune di Castiglione dei Pepoli in area già assoggettata ad oasi nonché, in pratica, nel Parco Regionale dei Laghi Suviana e Brasimone.

Il luogo scelto, che possiede le caratteristiche necessarie e favorevoli all’osservazione astronomica, si trova in un pianoro ad una quota di 1148 metri sul livello del mare a pochi metri di distanza dallo storico Osservatorio Meteorologico del Monte Gatta di cui oggi restano soltanto dei ruderi.

L’Osservatorio Meteorologico del Monte Gatta venne inaugurato il 29 giugno 1882 e fu la prima stazione di rilevamento di dati meteorologici dell’Appennino Bolognese. Principali artefici della sua realizzazione furono il capitano del genio militare Domenico Giannitrapani (Trapani 1830 – Firenze 1916), che propose la collocazione di una siffatta stazione in queste zone, e il padre barnabita Francesco Maria Denza (Napoli 1834 – Roma 1895), fondatore nel 1872 di una società che divenne nel 1880 la Società Meteorologica Italiana e direttore della Specola Vaticana (1890-1894). Nel Regio Collegio Carlo Alberto di Moncalieri (TO), dove nel 1859 padre Denza fondò un osservatorio astronomico e meteorologico, sono ancora oggi conservati i registri decadici dei dati meteorologici rilevati all’osservatorio del Monte Gatta che coprono l’arco temporale 1882-1904.

Il piccolo disegno mostra una vista prospettica dell’opera:

Vista prospettica dell'Osservatorio

Nella cartina seguente è riportata la posizione dell’Osservatorio con le distanze in km dalle principali città.

Posizione dell'Osservatorio in progetto con le distanze in km dalle principali città