cai

Due passi sotto le stelle

Organizzata dal C.A.I. Sottosezione di Castiglione dei Pepoli / Val Brasimone con la partecipazione del Gruppo M1.
LA NOTTE DELLE STELLE CADENTI. Due passi nel buio e nel verde.

Il sito del C.A.I. sottosezione “Roberto Venturi”.
Alcune notizie sugli sciami meteorici di agosto.

Note ai più come “stelle cadenti”, le meteore non hanno niente a che spartire con le stelle propriamente dette, ma sono oggetti molto più gravi e vicini a noi che ci offrono uno degli spettacoli più affascinanti del cielo.
Contrariamente a quanto sembra indicare il nome popolare, esse non sono stelle, ma si tratta di particelle di pulviscolo cosmico che, giunte in prossimità dell’atmosfera terrestre, si surriscaldano per attrito con l’atmosfera lasciando così la scia luminosa che le contraddistingue.
In alcuni casi le meteore possono raggiungere luminosità notevoli, arrivando a superare di gran lunga quella delle stelle e dei pianeti più luminosi: in questo caso si parla di “bolidi”.

Le meteore possono essere osservate in tutti i periodi dell’anno anche se, a causa della imprevedibilità dell’evento, non è possibile immaginare in anticipo quando e dove una meteora apparirà.
Vi sono però periodi dell’anno in cui il nostro pianeta attraversa, nella orbita attorno al Sole, aree dove i detriti sono più densi.
Nel periodo compreso fra fine luglio e metà agosto assistiamo, ogni anno, al fenomeno conosciuto come “Le lacrime di San Lorenzo”, si tratta dello “sciame meteorico” delle “Perseidi”: il nome deriva dal fatto che il “radiante”, cioè il punto da cui sembrano provenire tutte le scie, si trova nella costellazione di Perseo (vedi immagine).

Nell’elenco sono riportati i principali sciami meteorici con i periodi di visibilità e le date del massimo di attività.

Nome Periodo di visibilità Data del massimo di attività
Quadrantidi 1-6 gennaio 3-4 gennaio
Perseidi 25 luglio – 18 agosto 12 agosto
Orionidi 16-26 ottobre 21 ottobre
Leonidi 15-19 novembre 17-18 novembre
Geminidi 7-15 dicembre 13-14 dicembre

(Bibliografia: Grande Enciclopedia De Agostini “L’Universo” – Vol. 5 – Pagg. 81-85)

Due passi sotto le stelle

Organizzata dal C.A.I. Sottosezione di Castiglione dei Pepoli / Val Brasimone con la partecipazione del Gruppo M1.
LA NOTTE DELLE STELLE CADENTI. Due passi nel buio e nel verde.

Il sito del C.A.I. sottosezione “Roberto Venturi”.
Alcune notizie sugli sciami meteorici di agosto.

Note ai più come “stelle cadenti”, le meteore non hanno niente a che spartire con le stelle propriamente dette, ma sono oggetti molto più gravi e vicini a noi che ci offrono uno degli spettacoli più affascinanti del cielo.
Contrariamente a quanto sembra indicare il nome popolare, esse non sono stelle, ma si tratta di particelle di pulviscolo cosmico che, giunte in prossimità dell’atmosfera terrestre, si surriscaldano per attrito con l’atmosfera lasciando così la scia luminosa che le contraddistingue.
In alcuni casi le meteore possono raggiungere luminosità notevoli, arrivando a superare di gran lunga quella delle stelle e dei pianeti più luminosi: in questo caso si parla di “bolidi”.

Le meteore possono essere osservate in tutti i periodi dell’anno anche se, a causa della imprevedibilità dell’evento, non è possibile immaginare in anticipo quando e dove una meteora apparirà.
Vi sono però periodi dell’anno in cui il nostro pianeta attraversa, nella orbita attorno al Sole, aree dove i detriti sono più densi.
Nel periodo compreso fra fine luglio e metà agosto assistiamo, ogni anno, al fenomeno conosciuto come “Le lacrime di San Lorenzo”, si tratta dello “sciame meteorico” delle “Perseidi”: il nome deriva dal fatto che il “radiante”, cioè il punto da cui sembrano provenire tutte le scie, si trova nella costellazione di Perseo (vedi immagine).

Nell’elenco sono riportati i principali sciami meteorici con i periodi di visibilità e le date del massimo di attività.

Nome Periodo di visibilità Data del massimo di attività
Quadrantidi 1-6 gennaio 3-4 gennaio
Perseidi 25 luglio – 18 agosto 12 agosto
Orionidi 16-26 ottobre 21 ottobre
Leonidi 15-19 novembre 17-18 novembre
Geminidi 7-15 dicembre 13-14 dicembre

(Bibliografia: Grande Enciclopedia De Agostini “L’Universo” – Vol. 5 – Pagg. 81-85)

Due passi sotto le stelle

Organizzata dal C.A.I. Sottosezione di Castiglione dei Pepoli / Val Brasimone con la partecipazione del Gruppo M1.
LA NOTTE DI SAN LORENZO. Due passi nel buio e nel verde.

Escursione notturna sul sentiero 007 sul crinale per Sparvo organizzata dal CAI Sottosezione “Roberto Venturi” di Castiglione dei Pepoli. Ritrovo ore 19:00 in località Cavaniccie.

Il sito del C.A.I. sottosezione “Roberto Venturi”.

Alcune notizie sugli sciami meteorici di agosto.

Note ai più come “stelle cadenti”, le meteore non hanno niente a che spartire con le stelle propriamente dette, ma sono oggetti molto più gravi e vicini a noi che ci offrono uno degli spettacoli più affascinanti del cielo.
Contrariamente a quanto sembra indicare il nome popolare, esse non sono stelle, ma si tratta di particelle di pulviscolo cosmico che, giunte in prossimità dell’atmosfera terrestre, si surriscaldano per attrito con l’atmosfera lasciando così la scia luminosa che le contraddistingue.
In alcuni casi le meteore possono raggiungere luminosità notevoli, arrivando a superare di gran lunga quella delle stelle e dei pianeti più luminosi: in questo caso si parla di “bolidi”.

Le meteore possono essere osservate in tutti i periodi dell’anno anche se, a causa della imprevedibilità dell’evento, non è possibile immaginare in anticipo quando e dove una meteora apparirà.
Vi sono però periodi dell’anno in cui il nostro pianeta attraversa, nella orbita attorno al Sole, aree dove i detriti sono più densi.
Nel periodo compreso fra fine luglio e metà agosto assistiamo, ogni anno, al fenomeno conosciuto come “Le lacrime di San Lorenzo”, si tratta dello “sciame meteorico” delle “Perseidi”: il nome deriva dal fatto che il “radiante”, cioè il punto da cui sembrano provenire tutte le scie, si trova nella costellazione di Perseo (vedi immagine).

Nell’elenco sono riportati i principali sciami meteorici con i periodi di visibilità e le date del massimo di attività.

Nome Periodo di visibilità Data del massimo di attività
Quadrantidi 1-6 gennaio 3-4 gennaio
Perseidi 25 luglio – 18 agosto 12 agosto
Orionidi 16-26 ottobre 21 ottobre
Leonidi 15-19 novembre 17-18 novembre
Geminidi 7-15 dicembre 13-14 dicembre

(Bibliografia: Grande Enciclopedia De Agostini “L’Universo” – Vol. 5 – Pagg. 81-85)

Due passi sotto le stelle

Organizzata dal C.A.I. Sottosezione di Castiglione dei Pepoli / Val Brasimone con la partecipazione del Gruppo M1.
LA NOTTE DI SAN LORENZO. Due passi nel buio e nel verde. Crinale di Sparvo.

Escursione notturna sul crinale di Sparvo organizzata dal CAI Sottosezione “Roberto Venturi” di Castiglione dei Pepoli.

PROGRAMMA DELLA SERATA

Ritrovo del primo gruppo alle Cavaniccie ore 19.00. Passeggiata lungo il sentiero di crinale e arrivo alle ore 20.00 agli impianti sportivi di Sparvo. Cena (antipasto, primo, secondo, bevande) € 12,00.

Ritrovo del secondo gruppo alle Cavaniccie ore 20.30. Passeggiata lungo il sentiero di crinale e arrivo alle ore 21.30 agli impianti sportivi di Sparvo. Possibilità di fare uno spuntino.

Rientro sempre per lo stesso sentiero osservando gli sciami meteorici.

L’osservazione quest’anno sarà parzialmente “disturbata” dal quarto di luna e quindi, condizioni meteorologiche permettendo, si potranno comunque osservare gli sciami meteorici.

Iscrizioni

Le iscrizioni sono aperte presso l’Edicola Bardazzi di Castiglione dei Pepoli.

Alcune notizie sugli sciami meteorici di agosto.

Note ai più come “stelle cadenti”, le meteore non hanno niente a che spartire con le stelle propriamente dette, ma sono oggetti molto più gravi e vicini a noi che ci offrono uno degli spettacoli più affascinanti del cielo.
Contrariamente a quanto sembra indicare il nome popolare, esse non sono stelle, ma si tratta di particelle di pulviscolo cosmico che, giunte in prossimità dell’atmosfera terrestre, si surriscaldano per attrito con l’atmosfera lasciando così la scia luminosa che le contraddistingue.
In alcuni casi le meteore possono raggiungere luminosità notevoli, arrivando a superare di gran lunga quella delle stelle e dei pianeti più luminosi: in questo caso si parla di “bolidi”.

Le meteore possono essere osservate in tutti i periodi dell’anno anche se, a causa della imprevedibilità dell’evento, non è possibile immaginare in anticipo quando e dove una meteora apparirà.
Vi sono però periodi dell’anno in cui il nostro pianeta attraversa, nella orbita attorno al Sole, aree dove i detriti sono più densi.
Nel periodo compreso fra fine luglio e metà agosto assistiamo, ogni anno, al fenomeno conosciuto come “Le lacrime di San Lorenzo”, si tratta dello “sciame meteorico” delle “Perseidi”: il nome deriva dal fatto che il “radiante”, cioè il punto da cui sembrano provenire tutte le scie, si trova nella costellazione di Perseo (vedi immagine).

Nell’elenco sono riportati i principali sciami meteorici con i periodi di visibilità e le date del massimo di attività.

Nome Periodo di visibilità Data del massimo di attività
Quadrantidi 1-6 gennaio 3-4 gennaio
Perseidi 25 luglio – 18 agosto 12 agosto
Orionidi 16-26 ottobre 21 ottobre
Leonidi 15-19 novembre 17-18 novembre
Geminidi 7-15 dicembre 13-14 dicembre

(Bibliografia: Grande Enciclopedia De Agostini “L’Universo” – Vol. 5 – Pagg. 81-85)

Due passi sotto le stelle

In collaborazione con il C.A.I. Sottosezione di Castiglione dei Pepoli ed il CORO di Castiglione.
LA NOTTE DI SAN LORENZO. Due passi nel buio e nel verde. Lavaccioni/M.Calvi.

Escursione notturna ai Lavaccioni organizzata in collaborazione con il CAI Sottosezione “Val Brasimone” di Castiglione dei Pepoli.

L’osservazione quest’anno non sarà “disturbata” dalla luna e quindi, condizioni meteorologiche permettendo, si potranno osservare ottimamente gli sciami meteorici.

Note ai più come “stelle cadenti”, le meteore non hanno niente a che spartire con le stelle propriamente dette, ma sono oggetti molto più gravi e vicini a noi che ci offrono uno degli spettacoli più affascinanti del cielo.
Contrariamente a quanto sembra indicare il nome popolare, esse non sono stelle, ma si tratta di particelle di pulviscolo cosmico che, giunte in prossimità dell’atmosfera terrestre, si surriscaldano per attrito con l’atmosfera lasciando così la scia luminosa che le contraddistingue.
In alcuni casi le meteore possono raggiungere luminosità notevoli, arrivando a superare di gran lunga quella delle stelle e dei pianeti più luminosi: in questo caso si parla di “bolidi”.

Le meteore possono essere osservate in tutti i periodi dell’anno anche se, a causa della imprevedibilità dell’evento, non è possibile immaginare in anticipo quando e dove una meteora apparirà.
Vi sono però periodi dell’anno in cui il nostro pianeta attraversa, nella orbita attorno al Sole, aree dove i detriti sono più densi.
Nel periodo compreso fra fine luglio e metà agosto assistiamo, ogni anno, al fenomeno conosciuto come “Le lacrime di San Lorenzo”, si tratta dello “sciame meteorico” delle “Perseidi”: il nome deriva dal fatto che il “radiante”, cioè il punto da cui sembrano provenire tutte le scie, si trova nella costellazione di Perseo (vedi immagine).

Nell’elenco sono riportati i principali sciami meteorici con i periodi di visibilità e le date del massimo di attività.

Nome Periodo di visibilità Data del massimo di attività
Quadrantidi 1-6 gennaio 3-4 gennaio
Perseidi 25 luglio – 18 agosto 12 agosto
Orionidi 16-26 ottobre 21 ottobre
Leonidi 15-19 novembre 17-18 novembre
Geminidi 7-15 dicembre 13-14 dicembre

(Bibliografia: Grande Enciclopedia De Agostini “L’Universo” – Vol. 5 – Pagg. 81-85)

PROGRAMMA DELLA SERATA

Per informazioni rivolgersi alla sottosezione C.A.I. “Roberto Venturi” Castiglione dei Pepoli / Val Brasimone” ai numeri 0534/91437 – 0534/92440.

Due passi sotto le stelle

 In collaborazione con il C.A.I. Sottosezione di Castiglione dei Pepoli ed il CORO di Castiglione.
LA NOTTE DI SAN LORENZO. Due passi nel buio e nel verde. Cima Monte Gatta.

Escursione notturna al Monte Gatta organizzata in collaborazione con il CAI Sottosezione “Val Brasimone” di Castiglione dei Pepoli.

L’osservazione quest’anno sarà “disturbata” dal plenilunio ma allietata dalla compagnia che, sispera numerosa come in passato, si darà convegano sulla cima del Monte Gatta presso il costruendo Osservatorio.

Note ai più come “stelle cadenti”, le meteore non hanno niente a che spartire con le stelle propriamente dette, ma sono oggetti molto più gravi e vicini a noi che ci offrono uno degli spettacoli più affascinanti del cielo.
Contrariamente a quanto sembra indicare il nome popolare, esse non sono stelle, ma si tratta di particelle di pulviscolo cosmico che, giunte in prossimità dell’atmosfera terrestre, si surriscaldano per attrito con l’atmosfera lasciando così la scia luminosa che le contraddistingue.
In alcuni casi le meteore possono raggiungere luminosità notevoli, arrivando a superare di gran lunga quella delle stelle e dei pianeti più luminosi: in questo caso si parla di “bolidi”.

Le meteore possono essere osservate in tutti i periodi dell’anno anche se, a causa della imprevedibilità dell’evento, non è possibile immaginare in anticipo quando e dove una meteora apparirà.
Vi sono però periodi dell’anno in cui il nostro pianeta attraversa, nella orbita attorno al Sole, aree dove i detriti sono più densi.
Nel periodo compreso fra fine luglio e metà agosto assistiamo, ogni anno, al fenomeno conosciuto come “Le lacrime di San Lorenzo”, si tratta dello “sciame meteorico” delle “Perseidi”: il nome deriva dal fatto che il “radiante”, cioè il punto da cui sembrano provenire tutte le scie, si trova nella costellazione di Perseo (vedi immagine).

Nell’elenco sono riportati i principali sciami meteorici con i periodi di visibilità e le date del massimo di attività.

Nome Periodo di visibilità Data del massimo di attività
Quadrantidi 1-6 gennaio 3-4 gennaio
Perseidi 25 luglio – 18 agosto 12 agosto
Orionidi 16-26 ottobre 21 ottobre
Leonidi 15-19 novembre 17-18 novembre
Geminidi 7-15 dicembre 13-14 dicembre

(Bibliografia: Grande Enciclopedia De Agostini “L’Universo” – Vol. 5 – Pagg. 81-85)

PROGRAMMA DELLA SERATA

ORE 21: partenza del GRUPPO C.A.I. dal parcheggio presso l’ex pista sci Montebaducco.
ORE 21.30: partenza del GRUPPO ASTROFILI dalla località Case Montebaducco.

PUNTO D’INCONTRO: cima del Monte Gatta.
Osservazione guidata del fenomeno “stelle cadenti”.
Durante la serata canti del CORO CASTIGLIONESE e rinfresco per tutti.

ATTREZZATURA: scarponcini e torcia.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE per coloro che partono con il gruppo CAI: Euro 6,00 (guida e assicurazione C.A.I.).
ISCRIZIONI presso l’ Edicola Bardazzi di Castiglione dei Pepoli.
INFORMAZIONI: 0534/92440 – 320/0477489.

Due passi sotto le stelle

In collaborazione con il C.A.I. Sottosezione di Castiglione dei Pepoli
LA NOTTE DELLE STELLE CADENTI. Due passi nel buio e nel verde. Cima Monte Gatta.

Escursione notturna al Monte Gatta organizzata in collaborazione con il CAI Sottosezione “Val Brasimone” di Castiglione dei Pepoli.
Note ai più come “stelle cadenti”, le meteore non hanno niente a che spartire con le stelle propriamente dette, ma sono oggetti molto più gravi e vicini a noi che ci offrono uno degli spettacoli più affascinanti del cielo.
Contrariamente a quanto sembra indicare il nome popolare, esse non sono stelle, ma si tratta di particelle di pulviscolo cosmico che, giunte in prossimità dell’atmosfera terrestre, si surriscaldano per attrito con l’atmosfera lasciando così la scia luminosa che le contraddistingue.
In alcuni casi le meteore possono raggiungere luminosità notevoli, arrivando a superare di gran lunga quella delle stelle e dei pianeti più luminosi: in questo caso si parla di “bolidi”.

Le meteore possono essere osservate in tutti i periodi dell’anno anche se, a causa della imprevedibilità dell’evento, non è possibile immaginare in anticipo quando e dove una meteora apparirà.
Vi sono però periodi dell’anno in cui il nostro pianeta attraversa, nella orbita attorno al Sole, aree dove i detriti sono più densi.
Nel periodo compreso fra fine luglio e metà agosto assistiamo, ogni anno, al fenomeno conosciuto come “Le lacrime di San Lorenzo”, si tratta dello “sciame meteorico” delle “Perseidi”: il nome deriva dal fatto che il “radiante”, cioè il punto da cui sembrano provenire tutte le scie, si trova nella costellazione di Perseo (vedi immagine).

Nell’elenco sono riportati i principali sciami meteorici con i periodi di visibilità e le date del massimo di attività.

Nome Periodo di visibilità Data del massimo di attività
Quadrantidi 1-6 gennaio 3-4 gennaio
Perseidi 25 luglio – 18 agosto 12 agosto
Orionidi 16-26 ottobre 21 ottobre
Leonidi 15-19 novembre 17-18 novembre
Geminidi 7-15 dicembre 13-14 dicembre

(Bibliografia: Grande Enciclopedia De Agostini “L’Universo” – Vol. 5 – Pagg. 81-85)

PROGRAMMA DELLA SERATA

Gruppo C.A.I. – Ritrovo: ore 21.00 nel parcheggio davanti alla pista di sci sulla strada che porta da Castiglione a Montebaducco. Per l’iscrizione rivolgersi alla sottosezione C.A.I. “Val Brasimone” di Castiglione dei Pepoli.
Percorso: facili sentieri sulle pendici del Monte Gatta (percorrenza 1.30 ora circa).

Gruppo Astrofili – Ritrovo: ore 21.00 In località “La Fonte” a Montebaducco. Tempo di percorrenza circa 30 minuti

I gruppi si ritroveranno sulla cima del Monte Gatta, dove è in corso la costruzione dell’Osservatorio Astronomico. Saranno fornite informazioni riguardo le principali costellazioni visibili ed effettuata l’osservazione del meraviglioso fenomeno conosciuto come “stelle cadenti”, di cui saranno spiegate natura ed origini.

Sono indispensabili una torcia elettrica, indumenti caldi e un paio di scarponcini da montagna.

Due passi sotto le stelle

Organizzata dal C.A.I. Sottosezione di Castiglione dei Pepoli / Val Brasimone con la partecipazione del Gruppo M1.
LA NOTTE DELLE STELLE CADENTI. Due passi nel buio e nel verde. Cima Monte Gatta.

Note ai più come “stelle cadenti”, le meteore non hanno niente a che spartire con le stelle propriamente dette, ma sono oggetti molto più gravi e vicini a noi che ci offrono uno degli spettacoli più affascinanti del cielo.
Contrariamente a quanto sembra indicare il nome popolare, esse non sono stelle, ma si tratta di particelle di pulviscolo cosmico che, giunte in prossimità dell’atmosfera terrestre, si surriscaldano per attrito con l’atmosfera lasciando così la scia luminosa che le contraddistingue.
In alcuni casi le meteore possono raggiungere luminosità notevoli, arrivando a superare di gran lunga quella delle stelle e dei pianeti più luminosi: in questo caso si parla di “bolidi”.

Le meteore possono essere osservate in tutti i periodi dell’anno anche se, a causa della imprevedibilità dell’evento, non è possibile immaginare in anticipo quando e dove una meteora apparirà.
Vi sono però periodi dell’anno in cui il nostro pianeta attraversa, nella orbita attorno al Sole, aree dove i detriti sono più densi.
Nel periodo compreso fra fine luglio e metà agosto assistiamo, ogni anno, al fenomeno conosciuto come “Le lacrime di San Lorenzo”, si tratta dello “sciame meteorico” delle “Perseidi”: il nome deriva dal fatto che il “radiante”, cioè il punto da cui sembrano provenire tutte le scie, si trova nella costellazione di Perseo (vedi immagine).

Nell’elenco sono riportati i principali sciami meteorici con i periodi di visibilità e le date del massimo di attività.

Nome Periodo di visibilità Data del massimo di attività
Quadrantidi 1-6 gennaio 3-4 gennaio
Perseidi 25 luglio – 18 agosto 12 agosto
Orionidi 16-26 ottobre 21 ottobre
Leonidi 15-19 novembre 17-18 novembre
Geminidi 7-15 dicembre 13-14 dicembre

(Bibliografia: Grande Enciclopedia De Agostini “L’Universo” – Vol. 5 – Pagg. 81-85)

Quest’anno la spettacolarità del fenomeno sarà particolarmente accresciuta per il fatto che la notte non sarà rischiarata dalla Luna.

PROGRAMMA DELLA SERATA

Il punto di ritrovo è a Montebaducco in località “La Fonte” (l’ultima casa della borgata sul sentiero che sale al Monte Gatta: chiedere in loco per chi non è pratico).
Ora del ritrovo: 21.00.
L’osservazione sarà effettuata sulla cima del Monte Gatta sul luogo dove è già stato edificato il basamento dell’osservatorio.

Munirsi di indumenti caldi, giacca a vento e calzare scarpe chiuse o scarponcini da montagna.