mostra

Mostra dedicata a Giovanni Virginio Schiaparelli nel centenario della morte 1910-2010

Dall’ 11/04/2010 al 25/04/2010 -  Sala delle carceri” del Comune di Castiglione dei Pepoli (BO).

A cura di Michele T. Mazzucato (Gruppo M1).

La mostra è dedicata a Giovanni Virginio Schiaparelli, uno dei più grandi astronomi italiani del XIX secolo in occasione delle celebrazioni nazionali nel primo centenario della morte.

L’entrata è libera.

MINERALIA

27 al 29 agosto 2004: Ore 9.00-22.00 presso la sede di Confartigianato/Federimprese – Castiglione dei Pepoli – Via Toscana, 2

Rassegna organizzata in collaborazione con CYGNUS X Intermediazione Culturale e Scientifica Multiservizi, (BO) e CONFARTIGIANATO-FEDERIMPRESE.

Il percorso espositivo è volutamente impostato quale gioco di curiosità, ludico e nel contempo scientifico, permette di approfondire le conoscenze, di intuire timide risposte alle tante domande dell’affascinante regno della natura, di apprezzarne le svariate morfologie.

L’iniziativa, senza la pretesa di essere esauriente, poiché rimanda a successivi appuntamenti tematici per un approfondimento specifico, vuole proporre una facile guida e una chiara e divertente lettura pur nella multidisciplinarietà degli argomenti proposti e solo apparentemente slegati.

In tale ottica un ciottolo, un fossile, una meteorite, un reperto vulcanico, ben lungi dall’essere solo un grazioso oggetto del mistero da collezione, viene compreso in tutte le sue valenze, quale frammento carico di storia ed informazioni sul nostro pianeta e sull’affascinante e ignoto universo che ci circonda.

Questa la filosofia che accomuna nell’esposizione le amigdale ricavate con la manuale maestria dei nostri antenati da noduli informi di selce, fossili di avvincente bellezza e testimonianza di esseri viventi di epoche remote, bombe vulcaniche dalle incredibili morfologie modellate dalla caduta gravitazionale, lave dalle insolite e arcane configurazioni e dai riddici colori e meteoriti giunte sulla superficie terrestre dagli spazi infiniti, portatrici di ignoti messaggi dalle profondità del tempo e, come pare, inseminatrici di vita.

E poi… i minerali frutti della terra e del tempo, nativi e modellati dalla versatile creatività dell’uomo.